BCP cede NPL per oltre 20 mln circa di Euro

BCP cede NPL per oltre 20 mln circa di Euro

Conclusa l’operazione di cessione di un portafoglio di sofferenze di 15 Banche Popolari denominata “POP NPLS 2022.”, promossa dalla Luigi Luzzatti Srl - società consortile che raggruppa 19 Banche popolari territoriali - per complessivi € 550 milioni. Prevista l’assegnazione di un rating BBB+/Baa1 ai titoli senior in attesa della reintroduzione della garanzia statale GACS e di poter valutare l’opportunità di richiederla in una fase successiva.

Le 15 Banche partecipanti all’operazione hanno ceduto ad un veicolo di cartolarizzazione costituito ad hoc ai sensi della legge 130/99 (“Luzzatti POP NPLS 2022 S.r.l.”) un portafoglio di crediti in sofferenza riferito a circa 3 mila debitori per un valore lordo esigibile complessivo di € 545 milioni, in gran parte originato da Banche Azioniste della Luzzatti e composto, in termini di numerosità, per il 30% da debitori garantiti da almeno un ipoteca di primo grado e per il restante 80 % da debitori garantiti da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.

La nuova cartolarizzazione - nella quale la Luzzatti ha svolto il ruolo di global coordinator e, a partire da quest’anno, di advisor generale - è stata strutturata con il supporto di Intesa Sanpaolo S.p.A., Divisione IMI Corporate & Investment Banking, al quale è stato affidato il ruolo di arranger e placement agent dei titoli emessi. 

Nell’ambito di un più ampio programma di interventi sui crediti deteriorati e in linea con la strategia di de-risking e di miglioramento della qualità degli attivi, la Banca di Credito Popolare in data 15 dicembre 2022 ha ceduto, nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione Luzzatti POP NPLs 2022, crediti in sofferenza per un valore contabile al pari a 20,1 milioni di euro alla data di cessione.

Nell’ambito dell’operazione Prelios ha assunto il ruolo di master servicer e di special servicer principale, mentre Fire ha svolto il ruolo di co-special servicer in relazione alla componente granulare del portafoglio. Le Banche cedenti sono state assistite dallo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe, mentre lo studio legale Chiomenti ha assistito l’arranger. In relazione agli altri ruoli dell’operazione, Deloitte Italia ha curato le attività di Pool Audit ed Ernest & Young ha supportato la Luzzatti e le Banche less significant partecipanti in relazione agli adempimenti legati alla derecognition dei portafogli. Le attività di banca depositaria e paying agent sono state affidate a BNP Paribas Securities Services, mentre a Securitisation Services (Banca Finint) è stato demandato il ruolo di rappresentate dei noteholders e di back-up master servicer; Banca Agricola Popolare di Ragusa infine ha coordinato le attività di regolamento dei titoli tra le banche partecipanti all’operazione

L’operazione è stata strutturata utilizzando le modalità e gli strumenti più evoluti, con l’utilizzo di una REOCO, attivabile immediatamente se richiesto dai portatori dei titoli mezzanine e junior, per la miglior valorizzazione del portafoglio.

La società veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS:

• una tranche senior di € 118,25 milioni, corrispondente al 21,7% del GBV, alla quale è stato attribuito rating Baa1/BBB+ da parte delle agenzie Moodys e ARC;

• una tranche mezzanine di € 17,5 milioni, corrispondente al 3,2 % del GBV;

• una tranche junior, non dotata di rating, pari a € 3 milioni corrispondente allo 0,6% del GBV complessivo.

La struttura dell’operazione, con note senior per oltre un quinto del GBV complessivo dotate di rating pari a BBB+, 1 notch superiore al requisito dell’ultima legge GACS, rappresenta un risultato apprezzabile e significativo nell’attuale contesto di mercato, influenzato dai negativi effetti del rialzo dei tassi di interesse e del rallentamento dell’economia.

L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella riduzione degli NPL per il settore delle banche di piccole e medie dimensioni, essendo originata da banche in larga prevalenza indipendenti, non collegate tra loro da rapporti di tipo societario, e costituisce la quinta iniziativa di tale tipologia effettuata dalle banche popolari di piccole e medie dimensioni, dopo le operazioni di cartolarizzazione POP NPLs 2018, POP NPLs 2019 e POP NPLs 2020, Luzzatti POP NPLs 2021.

La cartolarizzazione è la quarta alla quale aderisce la Banca di Credito Popolare, ed è parte integrante della più ampia strategia di de-risking definita, e conferma la volontà della BCP di esprimere la propria capacità operativa reagendo in modo efficace alle sfide esterne e alle contingenze di mercato, migliorando ulteriormente gli indicatori di bilancio di asset quality della banca.