Approvati i risultati al 30 settembre 2023

Approvati i risultati al 30 settembre 2023

Il 13 novembre 2023, il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare (“BCP”) ha approvato la Situazione contabile al 30 settembre 2023.

Al 30 settembre 2023 BCP chiude con un utile netto di € 7,2 milioni.

La situazione al 30 settembre 2023 rileva una dinamica positiva nelle sue componenti tipiche, con un miglioramento sia del margine di interesse (+26% a/a), trainato principalmente dalla favorevole congiuntura dei tassi di interesse, sia dalle commissioni nette (+5,3% a/a). Il margine di intermediazione chiude in lieve aumento (+3% a/a).

Gli oneri operativi segnano un incremento rispetto al 30 settembre 2022 per € 6,1 milioni (+13%) da attribuire, quanto a € 2,1 milioni circa (+7,3%) alle spese per il personale e per i restanti € 3,8 milioni alle altre spese amministrative (+23%) sulle quali incidono anche i costi non ripetibili della fusione con Banca Regionale di Sviluppo, dalla quale consegue, altresì, una componente positiva straordinaria di badwill di € 5,7 milioni.

Le rettifiche nette su crediti si attestano a € 9,9 milioni circa, in calo di € 7,8 milioni (-41%) rispetto a quelle registrate nel periodo di raffronto.

Le masse intermediate superano € 5 miliardi, facendo registrare, nel complesso, una crescita di € 299 milioni (+6,2%) del prodotto bancario.

La qualità dell’attivo si conferma in linea con i valori di fine 2022, con l’indicatore NPL Ratio lordo (rapporto tra prestiti deteriorati lordi e totale prestiti lordi alla clientela) che risulta pari al 6,3% (5,7% a fine 2022) e l’NPL Ratio netto (rapporto tra prestiti deteriorati netti e totale prestiti netti alla clientela) attestatosi al 3,5% (3,2% a fine 2022). L’indice di copertura dei crediti deteriorati nel loro complesso fa registrare una crescita di +109 punti base, attestandosi al 47% contro il 46% rilevato a fine 2022.

Il profilo di liquidità della Banca si mantiene su livelli sempre elevati, con gli indicatori che al 30 settembre 2023 misurano valori in linea con quelli di fine esercizio 2022 e ben superiori ai minimi regolamentari.

Il patrimonio netto contabile, comprensivo delle riserve da valutazione e del risultato netto di periodo, si attesta a € 198 milioni. Gli indicatori di solidità patrimoniale CET 1 capital ratio, TIER 1 capital ratio e Total Capital Ratio, tutti calcolati in regime di piena applicazione, si attestano al 15,12%, al di sopra i limiti regolamentari di vigilanza, così come anche i coefficienti di liquidità LCR e NSFR che si attestano rispettivamente al 214% e al 132%.

La situazione contabile al 30 settembre 2023 evidenzia talune incidenze riferibili a titoli nel portafoglio di proprietà di BCP:

  1. Il ricalcolo dei saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto 2023 in seguito alla rideterminazione dell’utile netto dell’esercizio 2022 da € 5,2 milioni a € 1,1 milioni a causa di un errore contabile riferito all’esercizio 2022 e trattato ai sensi del principio contabile IAS 8. Conseguentemente, il patrimonio netto di apertura del 2023 è stato rideterminato da € 195 milioni a € 191 milioni.
  2. Rilevazione di una componente reddituale negativa pari a € 7,55 milioni, al netto degli interessi attivi e del carico fiscale, riferita a:
  • rideterminazione dei fair value di carico di titoli acquistati nel 2023 e classificati nel portafoglio contabile delle attività valutate al costo ammortizzato, a un valore inferiore rispetto a quello di rimborso a scadenza; la rilevazione immediata della componente reddituale negativa determinerà un beneficio a conto economico in termini di maggiori interessi attivi lungo l’intera durata di tali strumenti finanziari;
  • rideterminazione del fair value al 30 settembre di un titolo venduto a novembre 2023, classificato nel portafoglio contabile delle attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value.