Previdenza - T.F.R.

Vantaggi

È un prodotto leader nel mercato con condizioni particolarmente vantaggiose. Consente di scegliere tra cinque linee di investimento e garantisce assistenza ad ogni singolo lavoratore nella scelta e in tutto l'iter di durata.

Copertura

Permette a tutti i dipendenti di aziende private di scegliere a quale strumento previdenziale destinare il proprio Tfr. Il Fondo pensione aperto Arca Previdenza può essere utilizzato con adesione su base collettiva fondandosi su accordi tra azienda e rappresentanze dei lavoratori.

PREVIDENZA T.F.R.

Il fondo pensione aperto Arca Previdenza può essere utilizzato per l'adesione su base collettiva e nasce da un accordo tra l'azienda e le rappresentanze dei lavoratori. Il datore di lavoro deve individuare in un accordo aziendale i fondi pensione aperti che i lavoratori possono sottoscrivere. L'accordo aziendale definisce gli aspetti dell'adesione e prevede che siano destinati al fondo pensione:

i contributi del datore di lavoro,
i contributi del lavoratore,
i contributi rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto.

CHI PUÒ ADERIRE

La Riforma della Previdenza Complementare prevede che tutti i dipendenti delle aziende private possano scegliere a quale strumento previdenziale destinare il proprio Tfr (trattamento di fine rapporto), entro sei mesi dalla data di assunzione.

L'adesione può avvenire:

In forma esplicita

Se il dipendente sceglie di aderire alla previdenza complementare, fra i fondi messi a disposizione dall'azienda, verserà nel fondo pensione il:

  • il contributo del datore di lavoro,
  • il proprio contributo,
  • il Tfr maturando (a partire dal momento dell'adesione). 

Se il dipendente sceglie di non aderire alla previdenza complementare, firmando una dichiarazione di non adesione, il Tfr maturato dal 2007 avrà una diversa destinazione a seconda del numero di dipendenti dell'azienda:

  • nel caso di aziende con meno di 50 dipendenti, il Tfr maturando rimane in azienda,
  • nel caso di aziende dai 50 dipendenti in su, il Tfr maturando sarà trasferito alla tesoreria dello Stato e gestito dall'Inps.

Con il silenzio-assenso

Se il dipendente non esprime nessuna volontà (silenzio), il 100% del Tfr maturando (sono esclusi i contributi dell'azienda e del lavoratore) è destinato alla previdenza integrativa, indipendentemente dalle dimensioni aziendali. La normativa prevede che il Tfr maturando venga versato nella linea d'investimento con garanzia di restituzione del capitale e con elevata probabilità di realizzare rendimenti che siano almeno pari a quelli del Tfr, in un orizzonte temporale pluriennale. Il fondo pensione dedicato di Arca è denominato Obiettivo Tfr.

VANTAGGI PER IL LAVORATORE

  • Ottenere anticipazioni di quanto accumulato nei casi già previsti dalla normativa (acquisto prima casa, spese mediche ecc.).
  • Richiedere la liquidazione della prestazione pensionistica anche sotto forma di capitale (fino al 50% della posizione individuale maturata) anziché interamente sotto forma di rendita vitalizia.
  • Il fondo pensione è uno strumento molto vantaggioso rispetto alle altre forme di risparmio. I contributi versati nel fondo sono deducibili dal reddito. 

I VANTAGGI PER L'AZIENDA

  • Le contribuzioni del datore di lavoro sono deducibili dal reddito di impresa senza alcuna limitazione.
  • Le contribuzioni del datore di lavoro sono soggette ad un contributo previdenziale del 10% anzichè del 23,81% (aliquota che scatterebbe nel caso di un tradizionale aumento di stipendio).
  • Una somma pari al 4% (6% per le aziende con meno di 50 dipendenti) del TFR annuo destinato al fondo pensione può essere utilizzato come variazione in diminuzione (riduce l'imponibile fiscale) in sede di dichiarazione dei redditi.
  • Viene meno l'obbligo di destinare una parte del TFR trattenuto in azienda al finanziamento del Fondo di Garanzia TFR dell'Inps.
  • La quota di TFR destinata al fondo pensione aperto è esonerata dall'obbligo di rivalutazione obbligatoria (1,5% + 75% dell'indice dei prezzi Istat) e il datore di lavoro non ha più l'obbligo di versare l'11% di tale rivalutazione a titolo di imposta sostitutiva.

LE MODALITÀ DI ADESIONE COLLETTIVA

L'attuazione di un piano di previdenza complementare, attraverso l'adesione ad un fondo pensione aperto, avviene mediante un accordo integrativo tra l'azienda e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. In mancanza delle rappresentanze sindacali, il datore di lavoro può attivare un piano di previdenza complementare tramite un accordo aziendale con i propri dipendenti. L'accordo definisce tutti gli aspetti dell'adesione e prevede che siano destinati al fondo pensione: i contributi a carico del datore di lavoro, i contributi a carico del lavoratore, i contributi del T.F.R.. L'accordo può prevedere che il lavoratore incrementi volontariamente i propri versamenti entro una certa misura, che deve essere predeterminata e prevista dall'accordo stesso.

L'adesione ad Arca previdenza Aziende su base collettiva può essere assistita da questi servizi:

  • presentazione dell'offerta previdenziale ai dipendenti, con la predisposizione di tutti i documenti necessari per l'adesione;
  • eventuale partecipazione ad incontri periodici di verifica con i dipendenti o con un comitato di controllo interno.

Per maggiori approfondimenti consulta i seguenti link:
Linee di investimento - Costi - Prospetti e documenti

Altri link utili:
www.tfr.gov.it, www.covip.it e www.mefop.it

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