Didier Barra e l’immagine di Napoli nel primo Seicento

In mostra il nostro dipinto "Veduta di Napoli"

Didier Barra e l’immagine di Napoli nel primo Seicento

È stata inaugurata ieri 21 gennaio al Museo di San Martino la mostra “Didier Barra e l’immagine di Napoli nel primo Seicento”, un viaggio tra vedute e cartografie seicentesche.

Una mostra che racconta lo sviluppo urbano di Napoli, florido porto mediterraneo nella prima metà del 600 accendendo i riflettori su un grande vedutista del periodo, Didier Barra, che lavorò a Napoli tra il 1619 e il 1656, soggetto di nuovi studi che hanno evidenziato le differenze e il percorso autonomo rispetto al suo connazionale François de Nomé con il quale è stato spesso confuso.

Con la consapevolezza che la cultura e il patrimonio artistico che possediamo sono valorizzati quando condivisi e fruibili a tutti, abbiamo accolto con piacere la richiesta di prestito del nostro dipinto “Veduta di Napoli” per l’allestimento della mostra organizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali della Campania.

L’opera fa parte della collezione di dipinti custodita a Palazzo Vallelonga, risultato di una ricerca storica e di importanti acquisizioni riferite alla scuola pittorica napoletana che racconta del profondo legame della nostra Banca con il territorio in cui opera.

Inaugurata dal curatore Pierluigi Leone de Castris e dal direttore generale Musei Massimo Osanna, l'esposizione - ospitata nelle sale del complesso certosino dedicata alla sezione “Immagine e memoria” - si può visitare fino al 19 aprile.